Il raggruppamento di più versi genera la strofa che comunemente viene così contraddistinta:
Distico si compone di due versi che terminano a rima baciata (AA BB CC ...)
Di una matita la forma non conta
Così pure il legno ben poco racconta
Molto più vale la mina che è al centro
Come ogni bimbo che ha un’anima dentro. (Il Rimaiolo - La matita)
Terzina si compone di tre versi a rime incatenate (ABA, BCB, CDC, ...)
Quando leggemmo il disïato riso
esser baciato da cotanto amante,
questi, che mai da me non fia divis,
la bocca mi basciò tutto tremante.
Galeotto fu il libro e chi lo scrisse:
quel giorno più non vi leggemmo avante (Dante - Inferno, canto V)
Quartina si compone di quattro versi legati da rime varie
A come armatura, Annibale ed altura
BI come bagaglio, barattolo e bavaglio
CI come cavallo che correndo va al castello
DI di dromedario che sul dorso porta Dario. (Il Rimaiolo - Abbecedario)
Sestina si compone di sei versi legati da rime varie
Niente da fare è proprio un bel guaio
Quando di ali ne hai solo un paio
Cade a terra battendo sul duro
Sotto le zampe di un vecchio canguro
Che non potendo più neanche saltare
Al kukkaburra gli insegna a volare (Il Rimaiolo - Kukkaburra)
Ottava si compone di ottoi versi legati da rime alternate nei primi sei versi e baciate agli ultimi due (AB, AB, AB, CC)
Un giorno nuvoloso e scuro in cielo
La pioggia si prepara a far baldoria
Così due gocce d’acqua senza gelo
Son pronte per il tuffo nella storia
Cadranno verso il basso con gran zelo
E di far questo ne hanno una gran voglia
Son stanche in una nuvola di stare
La terra invece han voglia di assaggiare (Il Rimaiolo - Sette ottave per due gocce)