BALLATA DEI DODICI MESI
Testo e musica di Roberto Vespasiani
Ballata ballata dei dodici mesi
Dobloni o zecchini li abbiamo già spesi
Dei dodici mesi questa è la ballata
Chi non li ha visti ha perso un’annata.
Nasce col freddo e col gelo Gennaio
Fuoco scoppietta e si vuota il granaio
Mentre a Febbraio che è il mese più corto
Il sole tramonta quasi dopo che è sorto
Marzo ha in testa poco sale
E a volte ci capita il Carnevale
Ad Aprile scalda già il sole
Ed in giardino son nate le viole
Le trecce di Maggio son piene di fiori
Ed i bambini son tutti di fuori
Ecco Giugno e la scuola fa festa
Con il grano che riempie la cesta
Vola Luglio sopra il mare
E la pelle fa arrossare
Mentre Agosto già ci avverte
E non sempre si diverte
Settembre porta quaderni e cartella
quando tintinna la campanella
Ottobre ha piene le botti di mosto
Con le castagne da cuocere arrosto
A Novembre ballano i Santi
Ed i vestiti son tutti pesanti
Arriva Dicembre e si fanno gli auguri
Nasce Gesù e siamo tutti migliori
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